venerdì 29 novembre 2024

Buon Natale

 

Come al solito si discute a lungo del sintomo ma non della causa.

Parlo del cosiddetto bonus Natale, la mancia che il governo ha generosamente deciso di elargire agli insegnanti indigenti. Non solo: poiché nella sua prima formulazione i criteri di assegnazione erano troppo stringenti, le maglie sono state allargate e adesso in tanti possono godersi i loro bei cento euro di gratifica! Che goduria! Che lusso! Ma soprattutto che bontà da parte di chi dona con così larga prodigalità!

Nessuno, a quanto ne so, ha levato la voce per sottolineare la vergogna del semplice fatto che gli insegnanti possano appartenere alla categoria degli indigenti. Lo scandalo della loro mortificante retribuzione è così ben assorbito e metabolizzato da chiunque, che si dà per scontato annoverare gli insegnanti fra i poveri.

Bistrattare una categoria professionale prestigiosa è quindi la norma, umiliarla con un'elemosina un atto meritorio.

Viva la revolucion!

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