sabato 22 febbraio 2025

Appunti sullo stato canaglia (2)

 

Fra la moltitudine di iniqui balzelli imposti senza altro scopo che quello di far cassa, spicca forse per assurdità il canone RAI, adesso astutamente mimetizzato nella bolletta dell'energia elettrica. Ignobilmente assai, infatti, si definisce la RAI come "servizio pubblico."

Pubblico???

L'ultima volta che la RAI ha assunto tramite concorso pubblico è stato nel 1960.

Nel millenovecentosessanta!!!

Da allora è un feudo politico dove operano alla luce del sole lottizzazione e clientelismo.

Se non è pubblico, tantomeno è servizio.

L'informazione, stante la suddetta lottizzazione, è serva di chi manovra le leve del potere. Gli spettacoli, poi, si impegnano a fare concorrenza spietata alla peggiore tv spazzatura.

Le poche eccezioni, come Report, vengono aspramente combattute e si cerca in ogni modo di ostacolarle e azzerarle.

Meglio, molto meglio, sarebbe abolire del tutto la RAI, raderne al suolo gli edifici e sostituirli con utili parcheggi multipiano, aiutando in tal modo a risolvere uno degli annosi problemi di Roma: la difficoltà di parcheggiare.

Con i soldi del canone così risparmiati ogni italiano andrebbe quindi a cena fuori per festeggiare, dando nuovo impulso all'economia.

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